L'unica cosa che la mia educazione ha in comune con i miei figli di è che condividiamo lo stesso accento. Quello che vivono e come si elaborano la cultura in cui viviamo è molto diversa da qualsiasi cosa ho affrontato come un bambino. Sto chiedendo troppo di loro? Per fondere in una scuola di lingua francese, fare amicizia in una cultura straniera e vivere la vita in un luogo dove il colore della pelle è la vasta minoranza? Amici che hanno seguito il nostro cammino sanno che ho chiesto queste domande per un lungo periodo di tempo. Ecco la mia risposta finale ... io non la penso così. Sapevo solo due bambini quando ero piccola che non erano nati e cresciuti americani. Non ho mai chiesto loro domande circa la loro cultura casa o anche fatto il collegamento mentale che la loro vita era totalmente diverso dal mio. Ho posseduto un tipo di insensibilità non credo i miei figli potranno mai avere, perché le loro esperienze di vita non lo permettono.
C'è una bellezza immortale nella difficoltà di vivere al di fuori della nostra cultura casa. Come siamo privilegiati, banda di emigrati, di vivere la nostra vita in questo modo. I nostri figli stanno crescendo con una comprensione del mondo che è unico per chi vive questo tipo di vita. Sì, questo tipo di vita spezza il cuore e lo rende più piena tutti allo stesso tempo ... ma ne vale la pena alla fine. Non posso dire che i miei figli saranno persone migliori, perché li ho cresciuto qui. Quello che posso dirvi è che i miei figli già vedono il mondo attraverso una lente completamente diverso da bambini che crescono nella mia cultura casa, il buon vecchio 'Stati Uniti d'America.
un'educazione americana come la mia non è la via da seguire per la nostra piccola famiglia di expat. Questo mi rende il loro mini America. E 'un compito un po' scoraggiante, la "americanizzazione" dei miei figli. Imparano le tradizioni di Natale, biscotti al cioccolato, il quattro di luglio, neve, e che il Presidente è da me e mio marito. Che compito, che rappresenta tutta una cultura per i nostri figli. Speriamo per il meglio. Speriamo che stiamo dando loro molto più di un americanizzazione. Speriamo che stiamo dando loro le competenze di cui hanno bisogno per diventare le persone che possiedono empatia e comprensione, non importa ciò che la cultura sono in o dove viaggiano nella vita. Credo che il percorso che abbiamo scelto per loro, come unico e diverso in quanto è, detiene grandi cose per il loro futuro.
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